Guru
Tecnologie che promettevano mari e
monti, incrementi strabilianti della produttività
o addirittura (peggio ancora) miglioramento nel tenore
di vita.
Come dire: delle buone intenzioni è
lastricata la via dell’inferno.
Analogamente: delle tecnologie inutili si sono riempiti
i bilanci delle aziende.
L’ora zero del settore ICT sembra
essere quella di un mercato nel quale il “tecnologhese”
nella comunicazione, nelle brochure, nei siti è
abolito. E’ morto il re, via il re!
Secondo noi c’è da esultare per questo
risultato.
Così come non bisogna essere pessimisti sul restringersi
del budget delle aziende per investimenti in innovazione
tecnologica.
Molto probabilmente è una reazione delle aziende
ad un periodo di grande offerta di tecnologia, in particolare
di grande proliferare di acronimi indecifrabili.
Sicuramente è una reazione alla mancata percezione
dei vantaggi possibili con le tecnologie.
Migliori risultati con minor impiego
di risorse…Più con meno…
In realtà era questa la missione originaria della
tecnologia dalla sua comparsa soprattutto dalla rivoluzione
industriale in poi.
Poi negli anni ’90 l’ubriacatura dovuta
ai flussi finanziari riversatisi su settori nuovi. Poi
la fine delle start-up che puntavano solo alla quotazione
senza produrre niente di utile.
Le soluzioni che proponiamo
sono pensate per i processi reali.
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